Castagnata per Arlino 2009

Anche quest’anno è stata realizzata la “CASTAGNATA PER ARLINO”

A differenza dell’anno scorso, che ci aveva riservato una bellissima giornata di sole, il 15 novembre 2009 è stato un dì nebbioso ed umido. Giove Pluvio ci ha comunque risparmiato e la pioggia non ha quindi rovinato i nostri piani.

Si è quindi ripetuta la processione avanti il banchetto di ARLINO per gustare le caldarroste preparate con la solita maestria dal Gruppo Alpini di Dalmine (ben 230 Kg.!), i quali, ovviamente si sono anche fatti sentire coi loro tipici canti.

ARLINO non potrà mai finire di ringraziarli per l’amicizia e l’attenzione dimostrata nel tempo all’Associazione.

Un ringraziamento particolare ai clown che hanno richiamato al banchetto molti bambini e… genitori.

Il ricavato della manifestazione sarà utilizzato per finanziare progetti volti al sostegno dei bimbi affetti da gravi disabilità visive, a tutela del loro difficile percorso di crescita.

15 Novembre 2009 – Castagnata per Arlino

Domenica 15 novembre 2009 (durante l’intera giornata) avrà luogo in Piazza Cittadella (Bergamo – Città Alta) la tradizionale “CASTAGNATA PER ARLINO”. Come l’anno scorso il Gruppo Alpini di Dalmine arrostirà una montagna di caldarroste per la gioia di grandi e piccini. E, come l’anno scorso, è assicurata la presenza di alcuni clown che allieteranno la presenza di bambini e genitori.

Progetto Arteterapia

L’Arteterapia include l’insieme delle tecniche e delle metodologie che utilizzano le attività artistiche come mezzi terapeutici. E’ un intervento di aiuto e di sostegno a mediazione non verbale attraverso l’uso dei materiali artistici che vengono offerti in modo mirato rispetto alle caratteristiche presentate dai pazienti.

Grazie alla donazione dei genitori e alunni della scuola primaria Fratelli Magri di Osio Sopra (BG) stiamo portando avanti il progetto Acqua, Aria, Terra e Fuoco che prevede la realizzazione di una serie di pannelli modulari, scorporabili in elementi, come le tessere di un mosaico che ne facilitano il riallestimento e il ripensamento in diversi contesti di spazio e ambientazione. Uniti essi vengono a realizzare un’unica opera, a forte impatto cromatico. L’intensa resa coloristica prevede inoltre l’utilizzo di materiali esplorativi a livello tattile-sensoriale che possano attivare capacità trasmodali, cioè di associazione da una modalità percettiva ad un’altra.
Il progetto si ispira alle tinte fredde dei blu e dei verdi degli elementi di Aria e Acqua che si contrappongono alle tinte calde dei rossi e dei marroni di Fuoco e di Terra. Poichè tutto si compone di Aria Acqua Terra Fuoco.
Al momento è stato realizzato il primo dei pannelli dedicato all’elemento dell’Acqua.

Software riabilitativi

Presso il Centro di Ipovisione e Riabilitazione visiva, grazie al contributo dell’Associazione Arlino, sono a disposizione circa una quarantina di software, da utilizzare in età evolutiva, con finalità educative e riabilitative che si propongono di favorire:

– l’impiego di strategie cognitive e metacognitive nella soluzione di problemi visivi;
– il trattamento ed il potenziamento delle abilità visuo-spaziali;
– lo sviluppo della memoria a breve termine;
– il potenziamento ed il recupero delle abilità attentive, attività su vigilanza, inibizione memoria di lavoro;
– lo sviluppo della logica e della creatività visuo-linguistica;
– la scoperta della potenzialità dei cinque sensi;
– la comprensione e il calcolo attraverso il metodo analogico-intuitivo;
– la discriminazione visiva fino al riconoscimento di lettere e parole;
– giochi e attività per potenziare le abilità di lettura;
– lo sviluppo di abilità di letto-scrittura

Inoltre sono stati donati dall’Associazione Arlino, materiali speciali per la prescrittura e la coordinazione visuomotoria.

Lavagna luminosa

I genitori e alunni dell’Istituto Paritario Maddalena di Canossa di Martinengo hanno finanziato l’acquisto per il Centro di ipovisione e riabilitazione visiva di una lavagna luminosa.

Il contrasto massimo non si ottiene scrivendo in nero su bianco o in bianco su lavagna nera, ma si ottiene scrivendo con la luce; questo è quello che si verifica utilizzando la lavagna a forte tracciamento luminoso, che consente di produrre segni luminosi su una lastra in fibra ottica piana in cui viene imprigionata luce invisibile. Tale luce esce solo dai segni tracciati che emettono una vividissima luminosità nel colore prescelto.

Solo così un ipovedente fino ad 1/50 può vedere ciò che l’insegnante o egli stesso stà scrivendo sulla lavagna e quindi partecipare attivamente ad una lezione che comporti l’uso di grafia.
Inoltre la lavagna luminosa viene utilizzata in campo riabilitativo per il recupero di una serie di funzioni psicomotorie quali la coordinazione oculo-manuale, la motricità fine, il riconoscimento di forme colori e organizzazioni spaziali complesse, l’orientamento spaziale bidimensionale, la formazione, il consolidamento o il recupero dei concetti topologici.

Borse di studio

Nella seduta del 3 giugno 2009 il Consiglio direttivo ha deliberato di mettere a disposizione degli Ospedali Riuniti di Bergamo la somma di 12.000,00 euro per finanziare due borse di studio (ciascuna di 6.000,00 euro) a due psicologhe, per la durata di un anno.

Rinnovo borse di studio

Nella seduta del 3 dicembre 2008 il Consiglio direttivo di Arlino ha deliberato di mettere a disposizione degli Ospedali Riuniti di Bergamo la somma di 9.500,00 euro, necessari per il rinnovo per un ulteriore anno delle borse di studio ad un tecnico dell’educazione e della riabilitazione in orientamento e mobilità per disabili visivi (euro 4.500,00) e ad un medico specialista pediatra per l’ambulatorio delle malformazioni oculari gravi con ipovisione (euro 5000,00).

Terzo trofeo Arlino

Il 4 maggio 2009, con inizio alle ore 20:00, si è disputato presso la Palestra della Scuola media “A. Moro” di Dalmine, il 3° Trofeo ARLINO, quadrangolare di calcetto tra le seguenti squadre: Politici lombardi Sacerdoti Master Atalanta ARLINO La manifestazione, a scopo benefico, è stata dedicata alla memoria dei benefattori Libera e cav. Bruno Grana, la cui generosità ha consentito la ristrutturazione del Centro di ipovisione e riabilitazione visiva degli Ospedali Riuniti di Bergamo, nonché la costruzione di un Ospedale in Costa d’Avorio, di una scuola per 250 bambini in Brasile, l’istituzione di due laboratori di ricerca presso l’Istituto Mario Negri e la concretizzazione di numerose altre iniziative umanitarie.

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi protagonisti del calcio nazionale di un tempo e del recente passato (per citarne alcuni: Zaccaria Cometti, Beppe Savoldi, Oliviero Garlini, Roberto Soldà, Marzio Lugnan, Oscar Magoni ecc.), di personalità politiche bergamasche quali l’on.le Giorgio Jannone, l’on.le Nunziante Consiglio, Daniele Belotti, Gianfranco Ceci, Ottavio Rota, nonché delle simpatiche rappresentative dei Parroci e Curati della Diocesi bergamasca (capitanata da don Roberto Belotti di Berbenno) e dell’Associazione ARLINO.

L’ex Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Azeglio Vicini, trattenuto a Roma da una riunione del Consiglio Federale, ha inviato in sua rappresentanza due suoi vivacissimi nipotini, che hanno donato il gagliardetto della Nazionale Italiana con dedica autografa dello stesso Azeglio Vicini.

Dopo quattro combattuti incontri si è svolta la premiazione: – la sig.ra Zina Lameri ha conferito il Trofeo spettante alla squadra vincitrice del quadrangolare ai Master dell’Atalanta;

– la sig.ra Elena Caronia, della Tenaris Dalmine, ha premiato la squadra dei Politici, seconda classificata;
– il sig. Marco Cornali ha premiato la squadra dei sacerdoti, terza classificata;
– il sig. Roberto Mola ha premiato la squadra di ARLINO, quarta classificata.

Durante la manifestazione hanno preso la parola la dott.ssa Flavia Fabiani, responsabile del Centro di ipovisione e riabilitazione visiva degli Ospedali Riuniti di Bergamo, il vice sindaco di Dalmine dott.ssa Lorella Alessio ed il sig. Roberto Mola, presidente della Polisportiva di Dalmine.

Al termine, lo speaker Duilio Fantini, ha ringraziato tutti i presenti e tutti coloro che in qualche modo hanno contribuito allo svolgimento dell’iniziativa (in particolare la Tenaris Dalmine) ed ha dato appuntamento alla prossima edizione che si svolgerà l’anno prossimo.