Quarto Trofeo Arlino – fotografie
4° TROFEO ARLINO alla memoria dei benefattori Libera e Bruno Grana
Intendere la beneficenza semplicemente riducendola ad una mera questione economica come compilare un bollettino postale, mandare un sms guardando un programma televisivo, aprire il portafoglio vuol dire non cogliere la portata del dono. Sono gesti importanti intendiamoci ma che si esauriscono subito, l’aiuto agli altri non può essere solo questo ma vuol dire anche impegnare il proprio tempo regalandolo ad un’altra persona, o ad una associazione come nel caso della serata che si è svolta lunedì scorso a Dalmine.
Nella palestra delle scuole Aldo Moro a Mariano di Dalmine, lunedì sera si è infatti giocato un torneo di calcetto a 5 a scopo benefico. Quattro le squadre coinvolte: una rappresentativa di Politici Lombardi, simpatizzanti ed amici del gruppo Volontari di Curno, simpatizzanti ed amici di Arlino e Master Atalanta, un team di mature glorie atalantine. Il ricavato della serata è stato devoluto ad Arlino, un’ associazione di ricerca a livello infantile e adolescenziale di natura oculare che cerca di migliorare la qualità di visione e di vita di bambini colpiti da gravi disabilità visive, attraverso il sostegno, la sensibilizzazione, l’ assistenza a loro e alle loro famiglie. Nella presentazione del trofeo è intervenuto anche Stefano Zenoni, primario di oculistica all’azienda ospedaliera Riuniti di Bergamo, ringraziando “le persone che lavorano nel silenzio, la rete di volontari e amici, è grazie a loro che iniziative come il trofeo per Arlino, ormai arrivato alla 4 edizione possono andare avanti”.
Nonostante fosse un torneo amichevole nessuna delle quattro squadre ha voluto far brutta figura ma che fosse una serata diversa lo si è capito subito. Il pubblico non ha tifato per Garlini, Moro, Soldà e tutti gli altri ex giocatori atalantini, come ci si poteva aspettare, ma le vere star della serata sono state Vanessa, Dario, Laura, ragazzi diversamente abili del Gruppo Volontari di Curno che ci hanno ricordato quello che potrebbe essere lo sport: un momento al servizio degli altri che coinvolga emozioni e diventi un’ occasione di aggregazione. Ogni tocco di palla, ogni gol, ogni tiro in porta sono stati accompagnati da urla e incitamenti da parte del pubblico e la contentezza che si è letta sui loro volti a fine partita ci ha ricordato come basti davvero poco per rendere felice un’altra persona.
L’iniziativa è stata promossa dai “cavalieri della luce” ovvero dal Club Lions Città di Dalmine da sempre legato al mondo dei non vedenti, il presidente Flavio Abeni “vogliamo essere un esempio, che altre associazioni, comuni e privati possano e debbano seguire”. Presenti alla serata anche diverse autorità a cominciare dal sindaco di Dalmine, Claudia Maria Terzi e da quello di Azzano San Paolo, Simona Pergreffi, che a fine serata hanno premiato i partecipanti alla manifestazione. Particolarmente importante la presenza di Lameri Zina, per anni collaboratrice dei benefattori Libera e cav. Bruno Grana, che ha reso possibile l’organizzazione della serata.
Si è aggiudicato il 4° trofeo Arlino la squadra dei Master Atalanta, anche se in realtà, in serate come questa nessuno è sconfitto e tutti sono vincitori.
Risultati 4° Trofeo Arlino
Il 6 giugno 2011, con inizio alle ore 20:00, è stato disputato presso la Palestra della Scuola media “A. Moro” di Dalmine, il 4° Trofeo Arlino, quadrangolare di calcetto tra le seguenti squadre: Politici lombardi, Master Atalanta, Gruppo volontari di Curno e ARLINO.
La manifestazione, a scopo benefico, è stata dedicata alla memoria dei benefattori Libera e cav. Bruno Grana, la cui generosità ha consentito la ristrutturazione del Centro di ipovisione e riabilitazione visiva degli Ospedali Riuniti di Bergamo, nonché la costruzione di un Ospedale in Costa d’Avorio, di una scuola per 250 bambini in Brasile, l’istituzione di due laboratori di ricerca presso l’Istituto Mario Negri e la concretizzazione di numerose altre iniziative umanitarie.
Successivamente ad una breve introduzione del direttore dell’Unità operativa complessa di oculistica prof. Stefano Zenoni, alla presenza di un pubblico appassionato e partecipante si sono svolte quattro partite: la prima ha visto prevalere la squadra di Arlino nei confronti di quella del Gruppo volontari di Curno; la seconda è stata appannaggio della squadra dei Master dell’Atalanta nei confronti di quella dei Politici. Per l’assegnazione del terzo e quarto posto si sono pertanto incontrate le squadre del Gruppo volontari di Curno e dei Politici: è stata forse la partita alla quale il pubblico ha dedicato più attenzione e partecipazione, in quanto le prestazioni di alcuni giocatori (e giocatrici) del Gruppo volontari di Curno sono state davvero coinvolgenti, pur lasciando la vittoria ai Politici.
Per l’assegnazione del titolo si sono sfidate le squadre dei Master dell’Atalanta e di Arlino: la vittoria è andata ai Master dell’Atalanta. La graduatoria finale è pertanto la seguente: 1° Master Atalanta 2° Arlino 3° Politici lombardi 4° Gruppo volontari di Curno
E’ seguita la premiazione con il conferimento ai capitani delle singole squadre delle relative coppe: la dott.ssa Mariella Bana del Centro di ipovisione e riabilitazione visiva degli Ospedali Riuniti di Bergamo ha premiato la 4^ classificata Gruppo volontari di Curno l’arch. Simona Pergreffi, Sindaco di Azzano San Paolo, ha premiato la 3^ classificata Gruppo volontari di Curno l’avv. Claudia Terzi, Sindaco di Dalmine, ha premiato la 2^ classificata Arlino la sig.a Zina Lameri, per lungo tempo collaboratrice dei benefattori Libera e cav. Bruno Grana, ha premiato la 1^ classificata Master Atalanta Non deve suonare come retorica: per come si è svolto il Trofeo e per il senso di soddisfazione che al termine trapelava in tutti i partecipanti e nel pubblico si può affermare che alla fine hanno comunque vinto tutte e quattro le squadre!
Al termine, il presentatore, sig. Angelo Consoli (che ha condotto magistralmente la serata), ha ringraziato i presenti e tutti coloro che in qualche modo hanno contribuito allo svolgimento dell’iniziativa (in particolare la Tenaris Dalmine e la Polisportiva comunale di Dalmine) e, dopo aver letto la commovente poesia “E venimmo alla luce” della prof.ssa Angela Ricci Colli, ha dato appuntamento alla prossima edizione.
Quarto Trofeo ARLINO
L’Eco di Bergamo parla di Arlino: “Peter Pan: Un musical per Arlino”
Sabato sera non è stata una serata qualunque, ne tantomeno uno spettacolo qualsiasi, sabato sera è stata una serata di quelle che ti toccano dentro, un momento di quelli che ti strappano a forza un sorriso e che ti porti dietro non solo per tutta la settimana successiva ma se sei fortunato che ti accompagna molto più a lungo. Per qualche ora presso il Cineteatro Oratorio San Giuseppe di Dalmine si è consumata una magia: chi bambino lo era, è volato alla ricerca dell’Isola che non c’è, ha lottato con i pirati e fatto amicizia con le sirene; chi bambino non lo è più da qualche anno è tornato indietro nel tempo, almeno per lo spazio di una notte.
Questo grazie al gruppo Volontari di Curno che ha messo in scena sabato 5 Febbraio 2011 dalle ore 21.00 a Dalmine un adattamento di Peter Pan: il musical.
Spettacolo inserito all’interno di “Teatro per il sociale” iniziativa riproposta dal Comune di Dalmine dopo il notevole successo riscontrato lo scorso anno. La serata nello specifico è stata organizzata in favore e con ARLINO- Associazione di ricerca a livello infantile e adolescenziale di natura oculare.
Un’associazione che cerca di migliorare la qualità di visione e di vita di bambini colpiti da gravi disabilità visive in modo da poter aiutarli nel raggiungimento del proprio benessere e nei rapporti con tutte le persone che gli stanno accanto: genitori, familiari, educatori, ecc.
La trama della storia è nota a tutti, si tratta di un bambino con la fantastica capacità di volare che trascorre un’infanzia avventurosa sull’ Isola che non c’è ma che si rifiuta di crescere. Il musical con coreografie ispirate alle canzoni di Bennato è stato interpretato da persone diversamente abili supportate da alcuni componenti dei“ volontari di Curno”, associazione nata allo scopo di inserire nella comunità persone diversamente abili tramite attività programmate nel loro tempo libero. (come ad esempio appunto il teatro).
Lo spettacolo è durato all’incirca due ore diviso in due atti e ha visto un’attiva e coinvolgente partecipazione di tutto il pubblico in sala.
Bambini, genitori, anziani, adolescenti hanno riso all’unisono per le battute e i canti di Capitan Uncino, hanno fantasticato con le fiabe raccontate da Wendy, hanno provato a volare con la polvere di fata , hanno lottato con Peter Pan per liberare i bambini sperduti.
Il culmine della serata però si è raggiunto nel momento in cui Campanellino, pentita per aver tradito la fiducia di Peter Pan lo salva bevendo al suo posto il veleno che Capitan Uncino aveva preparato per il folletto volante. Gli attori hanno invitato il pubblico a partecipare alle sofferenze di Peter Pan e salvare Campanellino ripetendo insieme “Io credo nelle fate”.
Il momento è stato vissuto in maniera talmente partecipativa dagli spettatori che si è passati da un silenzio irreale al momento della presunta morte della fata al levarsi di una sola voce “ io credo nelle fate”, benché
composta da quelle di tutti gli spettatori, fino ad arrivare ad applausi e grida di gioia al risveglio di Campanellino.
Uno scroscio di applausi ha salutato tutti gli attori alla fine dello spettacolo e prima del commiato finale i ragazzi e le ragazze delle classi quinte del catechismo dell’oratorio di Dalmine hanno personalmente ringraziato gli attori disabili del musical donando ad ognuno di loro una speciale pergamena a ricordo della serata.
Una pergamena di riconoscenza è stata poi consegnata alla scuola primaria “Magri di Osio Sopra “
Un grazie particolare è stato rivolto ai catechisti, a don Sergio ai ragazzi e alle famiglie delle cl.5 dell’oratorio.
Non poteva mancare un affettuoso grazie ai “grilletti” della scuola dell’infanzia e alla maestra Ornella.
Grande successo hanno riscosso anche i banchetti di Mani Solidali per Arlino allestiti nell’atrio del teatro. Grazie a una rete di volontarie che ha messo a disposizione creatività e tempo, per realizzare manufatti con tecniche diverse, si è potuto creare un “mercatino” solidale che accompagna ARLINO durante il suo percorso e nelle sue iniziative. Il ricavato delle vendite contribuisce a sostenere economicamente i progetti di Arlino .
Arlino e il gruppo Volontari di Curno, benché associazioni diverse con scopi differenti sono però affini nel fare dell’accoglienza, dell’integrazione, del rapporto con “l’altro” il punto focale della loro azione, per questo il rinfresco offerto alla fine della rappresentazione (preparato dalle famiglie delle quinte catechismo e dalle famiglie della sezione grilli della scuola dell’infanzia “Cittadini” di Sforzatica) è stato degna chiusura e parte integrante esso stesso dello spettacolo dell’accoglienza che è stata tutta l’intera serata.
Concludiamo spostando l’attenzione su quello che la serata è e non è stata. Non ha voluto essere una mera occasione per una raccolta fondi ma quanto un momento pensato dagli organizzatori con un‘ obiettivo più ampio, quello di far conoscere una realtà diversa. Una realtà fatta di persone diversamente abili, di uomini, donne e bambini con gravi disabilità visive.
E lo ha fatto con una semplicità disarmante.
Sono infatti stati distribuiti a fine serata ad ogni persona presente in sala un paio di occhiali a forma di cuore realizzati con cannucce e cartoncino dai ragazzi delle quinte con la collaborazione delle famiglie allo scopo di mostrare se pur con mezzi elementari ma non per questo meno efficaci cosa volesse dire “vedere” con un campo visivo ridotto. Indossati si aveva la chiara percezione delle difficoltà che le persone ipovedenti incontrano nella loro quotidianità. Leggere la brochure dell’evento o anche solo seguire la premiazione sul palco del teatro vi assicuro è diventata un’impresa difficoltosa.
Occhiali a cuore come simbolo di una serata trascorsa non solo come un momento di condivisione di valori estetici o di bravura ma che va a toccare il cuore dell’uomo attraverso i suoi occhi.
Gloria Vitali
MUSICAL “PETER PAN” – Ringraziamenti!
La serata del 5.2.2011 presso il Teatro dell’Oratorio S. Giuseppe di Dalmine, dove è andato in scena il Musical “Peter Pan” a cura del Gruppo volontari di Curno, ha registrato uno straordinario successo.
ARLINO porge pertanto un doveroso e caloroso ringraziamento a tutti i meravigliosi protagonisti del Musical, a tutti i componenti del Gruppo volontari di Curno che hanno messo in piedi lo stupendo spettacolo, alla Parrocchia che ci ha gentilmente ospitati, al Gruppo di “Mani solidali” che, instancabilmente, continua in modo tangibile ad aiutare la nostra Associazione, alle Autorità di Dalmine che ancora una volta hanno dimostrato la loro vicinanza ad Arlino, a tutti quanto hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione ed, ovviamente, al grandioso pubblico sentitosi pienamente coinvolto nelle performances dei nostri bravissimi “artisti”.
Grazie a tutti
Spettacolo 5 febbraio
Santa Lucia – 11/12/2010 Biblioteca di Gorle
Sabato 11/12/2010 presso la Biblioteca di Gorle.
Doni di Santa Lucia da parte dell’Unione Ciechi ed in collaborazione con il Gruppo Alpini di Boccaleone
Santa Messa di Natale – 12 dicembre 2010
Si è tenuta domenica 12 dicembre 2010 presso la Chiesa Frati Riuniti la Santa Messa organizzata dalla Associazione Arlino in collaborazione con la parrocchia S.Francesco d’Assisi degli Ospedali Riuniti di Bergamo.
Alla celebrazione sono stati presenti gli operatori del Centro Ipovisione u.o di oculistica, con parenti ed amici dei piccoli pazienti a cui hanno fatto da cornice con la loro spontanea allegria i bambini della sezione “Grilli” della scuola dell’Infanzia “C. Cittadini” di Sforzatica insieme ai loro genitori ed alle maestre dell’Istituto cittadino.
Infatti nella Messa, oltre ai gesti liturgici i bambini hanno voluto, oltre che manifestare la loro vicinanza, compiere un gesto di dono regalando ai piccoli amici in un simbolico gesto, un sacco di peluches.
Il progetto aveva la finalità educativa di voler far conoscere ai piccoli “Grilli” una realtà diversa come i quella vissuta dai loro amici ipovedenti, in un clima che ha coinvolto tutte le famiglie.
Insieme al doni, durante la Messa è stato consegnato all’ Associazione Arlino un “Arlino tattile” realizzato dagli stessi bambini con la loro maestra Ornella coadiuvata dalla collega Patty..
Uno strumento questo, che potrà sicuramente essere un valido ausilio per i piccoli ipovedenti i quali, con l’uso potranno migliorare le attività sensoriali accrescendo la discriminazione sensoriale, l’attenzione e la concentrazione.
Una manifestazione dunque che ha raggiunto in pieno lo scopo e che rappresenta un primo passo per questi piccoli verso i valori della solidarietà e dell’altruismo.
Ad accompagnare ed animare la celebrazione eucaristica ha partecipato il coro giovanile “Gli Harmonici” di Bergamo.
Walter Ravera scuola infanzia Cittadini Sforzatica-Dalmine