Borsa di studio ad un laureato in Medicina e Chirurgia specializzato in Pediatria

Nella seduta del 5 Novembre 2007 il Consiglio Direttivo ha deliberato di mettere a disposizione degli Ospedali Riuniti Di Bergamo la somma di 5000 euro per l’istituzione di una borsa di studio da conferire ad un laureato in Medicina e Chirurgia specializzato in Pediatria, finalizzata a creare un ambulatorio per le malformazioni oculari gravi con ipovisione.

L’incarico, assegnato per il tramite di una selezione per titoli e prova pratica, ha la durata di un anno, eventualmente rinnovabile.

Mi ritorni in mente

Presso il Chiostro di S. Francesco – Città Alta (BG) – a sostegno delle iniziative di ARLINO – è stata organizzata il 19 settembre 2007 la serata anni ’60 “MI RITORNI IN MENTE”.

Alla serata, allietata dalla musica dei “Chiodi” – storica band della Bergamo anni ’60 – hanno partecipato numerose personalità cittadine, in un ambiente già per sua natura particolarmente suggestivo, reso ancor più affascinante dai tocchi d’epoca costituiti da un jukebox, auto (la mitica 500), moto, radio, bambole (Susanna tutta panna…) di quel tempo, oltre ad un discreto numero di hula hop con i quali varie gentili ospiti hanno avuto il piacere di esibirsi.

Nell’occasione hanno fatto il loro debutto anche i coloratissimi Arloni, squisiti biscottoni sfornati dalla rinomata Pasticceria Marianna a somiglianza del pupazzo Arlino.

Gorle eventi 2007

Nell’ambito della V edizione di GORLE EVENTI 2007, organizzato dall’Assessorato alla Cultura, ai Servizi sociali ed allo Sport del Comune di Gorle, ARLINO è stato presente con un suo stand.

Sabato 16 giugno 2007 la dott.ssa Flavia Fabiani ha avuto modo di presentare l’Associazione ARLINO al pubblico presente.

Il pittore FRANCESCO CHIEPPA ha poi donato una sua opera ad ARLINO, a sostegno delle sue iniziative

Campaign sightfirst II

Il Lions Club Bergamo Le Mura, con il patrocinio della Circoscrizione n. 3 del Comune di Bergamo, ha organizzato presso l’ex Ateneo di Bergamo, dal 14 al 23 aprile 2007, una esposizione di opere d’arte e raccolta fondi.

Hanno contribuito alla manifestazione vari artisti e gli allievi dell’Istituto d’arte A. Fantoni e del Liceo Artistico Statale di Bergamo.

Parte del ricavato dell’evento è stato assegnato dal Lions Club Bergamo Le Mura ad ARLINO.

Borsa di studio a un “Tecnico dell’educazione e della riabilitazione in orientamento e mobilità per disabili visivi

In coerenza ai propri fini istituzionali e nell’intento di collaborare con il Centro di ipovisione e riabilitazione visiva degli Ospedali Riuniti di Bergamo, il Consiglio direttivo di ARLINO, nel novembre 2006, ha deliberato di mettere a disposizione del predetto Ospedale la somma di 4500,00 euro per l’istituzione di una borsa di studio da conferire ad un “Tecnico dell’educazione e della riabilitazione in orientamento e mobilità per disabili visivi”.

L’incarico, assegnato per il tramite di una selezione per titoli e prova pratica, ha la durata di un anno, eventualmente rinnovabile.

Newborn in the light (neonato nella luce)

Il 12 ottobre 2006, alle ore 21:00, presso il Teatro alle Grazie di Bergamo, gli artisti SANTE PALUMBO E ALESSANDRO FABIANI hanno dato vita ad un CONCERTO JAZZ A DUE PIANOFORTI.

L’evento musicale è stato organizzato da ARLINO E DALL’ASSOCIAZIONE PER L’AIUTO AL NEONATO al fine di raccogliere fondi per dotare le Unità Operative di Patologia Neonatale e di Oculistica degli Ospedali Riuniti di Bergamo di una RETCAM, innovativo e indispensabile strumento atto alla diagnosi precoce di gravi patologie oculari nel neonato prematuro

Decimo Premio We Build

La Giuria del Premio del KIWANIS CLUB BERGAMO-OROBICO, riunitasi il 6 settembre 2006, ha deliberato con voto unanime di assegnare ad ARLINO il Premio “We Build” 2006.

Detto Premio è stato conferito ad ARLINO a seguito della presentazione dei seguenti progetti:

1) “Accompagnare il bambino e la famiglia nel percorso della riabilitazione visiva”. Il gruppo di genitori come risorsa e possibilità di confronto nella lettura del processo riabilitativo

2) “Diffondere la cultura dell’ipovisione e aprirsi alla società”